TERZO SETTENNIO
LICEO DELLE ARTI E DELLE SCIENZE
La Scuola ha principalmente lo scopo di formare persone, puntando allo sviluppo delle diverse facoltà presenti nell’essere umano in divenire. L’ideale è quello di educare in modo armonioso le facoltà cognitivo-intellettuali (pensiero), creativo-artistiche (sentimento) e pratico-artigianali (volontà) dell’allievo.
Nel percorso della scuola superiore di secondo grado (III settennio) l’obiettivo pedagogico cardine è lo sviluppo progressivo della facoltà di giudizio degli studenti, in modo tale che si formino pensieri sempre più autonomi sui fatti esteriori e interiori. Affinché ciò avvenga vi è un incontro/confronto con il mondo nel quale l’insegnante è mediatore e accompagnatore attraverso il metodo didattico che dà particolar rilievo al percorso conoscitivo fondato sul vivere l’esperienza del fenomeno, che esso sia legato alle scienze naturali, alla fisica, alla matematica, alla storia o alla letteratura.
Incontrare il mondo attraverso la costruzione di una relazione sana tra la persona, l’Io, e la realtà in cui si trova a vivere e interagire, significa anche sviluppare la capacità di parlare con naturalezza un’altra lingua, far vivere ai ragazzi quelle esperienze dense di significato come possono essere attività a contatto con la terra in aziende agricole o nel campo della forestazione, far loro svolgere percorsi di volontariato in campo sociale, implementare progetti individuali nei quali i ragazzi approfondiscono un argomento che li accendono e trasformano e collegare i contenuti didattici alla vita interiore affinché possa davvero emergere una pedagogia che insegni ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa.
La Scuola ha principalmente lo scopo di formare persone, puntando allo sviluppo delle diverse facoltà presenti nell’essere umano in divenire. L’ideale è quello di educare in modo armonioso le facoltà cognitivo-intellettuali (pensiero), creativo-artistiche (sentimento) e pratico-artigianali (volontà) dell’allievo.
Nel percorso della scuola superiore di secondo grado (III settennio) l’obiettivo pedagogico cardine è lo sviluppo progressivo della facoltà di giudizio degli studenti, in modo tale che si formino pensieri sempre più autonomi sui fatti esteriori e interiori. Affinché ciò avvenga vi è un incontro/confronto con il mondo nel quale l’insegnante è mediatore e accompagnatore attraverso il metodo didattico che dà particolar rilievo al percorso conoscitivo fondato sul vivere l’esperienza del fenomeno, che esso sia legato alle scienze naturali, alla fisica, alla matematica, alla storia o alla letteratura.
”continua...”
Incontrare il mondo attraverso la costruzione di una relazione sana tra la persona, l’Io, e la realtà in cui si trova a vivere e interagire, significa anche sviluppare la capacità di parlare con naturalezza un’altra lingua, far vivere ai ragazzi quelle esperienze dense di significato come possono essere attività a contatto con la terra in aziende agricole o nel campo della forestazione, far loro svolgere percorsi di volontariato in campo sociale, implementare progetti individuali nei quali i ragazzi approfondiscono un argomento che li accendono e trasformano e collegare i contenuti didattici alla vita interiore affinché possa davvero emergere una pedagogia che insegni ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa.
”riduci”
Punti di forza
Laboratori
La presenza di laboratori artistici e artigianali offre ai ragazzi un’ampia gamma di esperienze nelle quali cimentarsi alla ricerca di ciò che risuona in loro.
Forestazione e Agricoltura
Per fortificare il rapporto con la Terra, quale organismo vivente, in I vengono organizzate uscite didattiche di forestazione e in un’azienda agricola.
Il servizio sociale
I ragazzi in III svolgeranno un periodo di servizio sociale, lavorando con persone diversamente abili o con difficoltà varie. Il servizio sociale costituisce un momento educativo per loro importante, poiché verranno a contatto con realtà di vita diverse dalla loro, con le quali poter rapportarsi mediante uno scambio vivo e un confronto riflessivo.
Il progetto individuale
Fondamentale per il percorso del ragazzo, sarà il progetto individuale, a cavallo tra la III e la IV che avrà come obiettivo lo sviluppo dell’autonomia e della volontà nell’approfondire un argomento che lo interessa fortemente e portare a termine un lavoro in un tempo stabilito.