L’importanza della Storia nella pedagogia Waldorf
Come ricordate lo studio della storia nelle vostre esperienze scolastiche? Il mio ricordo è una serie di date e dati da imparare a memoria, lo sentivo lontano e alienante.
Eppure una parte di me si è sempre sentita “dentro” la storia. Mi chiedevo: “ma la storia la stiamo facendo anche noi adesso?”; come se avessi il sentore dell’esistenza di una storia diversa da quella che mi veniva raccontata, legata a un vissuto diretto.
Quando ho intrapreso gli studi di pedagogia antroposofica, ho avuto il piacere di incontrare uno sguardo diverso sulla visione dello sviluppo umano. L’evoluzione del bambino dall’ infanzia alla maggiore età è presentata da Steiner e da molti antropologi come un’eco di un’evoluzione dell’umanità bambina fino ai giorni nostri: il bimbo, poi fanciullo e poi adolescente, vive su se stesso in un grande riassunto i passaggi storici attraversati dall’umanità tutta.
I passaggi della vita in relazione ai passaggi della storia
Proviamo ad entrare in questa ottica con qualche esempio che mette in relazione esperienze del bambino con passaggi della storia dell’uomo. L’uomo delle caverne impegnato nei grandi disegni rupestri e i bimbi alle prese con i primi disegni sulle pareti domestiche. O ancora dall’antica India in cui il maestro doveva essere imitato in tutto dall’allievo, il principio di imitazione che caratterizza l’apprendimento dei primi anni di vita del bimbo e così via fino all’età tumultuosa dell’adolescenza paragonabile alle contestazioni storiche dell’età moderna.
Da qui il ruolo speciale che la storia ha nella pedagogia Waldorf, non solo come didattica della storia, ma soprattutto come strumento per l’insegnante che ha il compito di accompagnare i suoi alunni nel percorso di crescita. Risvegliare questa connessione tra storia dell’umanità e storia biografica aiuta l’individuo a riconoscersi e conoscersi inserito in un Tutto più grande e in un orizzonte di senso.
Anche la didattica della storia nelle scuole Waldorf nasce con la consapevolezza di questa percezione dell’evoluzione biografica dell’individuo, favorendo così la percezione del allievo di un sé inserito in una logica e ordine .
L’insegnamento della storia nelle scuole Waldorf
L’insegnamento della storia nelle scuole Waldorf viene introdotto soltanto in IV classe, partendo dalle grandi civiltà del passato, Indiana, Persiana, Assiro Babilonese, in V classe con la civiltà egizio caldaica, minoica micenea fino ad Alessandro Magno. Poi a seguire.
Steiner consigliava ai primi insegnanti Waldorf di richiamare questa connessione attraverso le biografie di individualità del passato che suscitino immagini interiori.
“Vedi descrivendo tali cose e acquisendo le necessarie descrizioni pittoriche dai libri, puoi risvegliare nei bambini stessi immagini del progresso della civiltà – immagini che vivranno in esse. E questa è la cosa importante – che ai bambini vengano date queste grandi immagini … Se poi puoi mostrare loro opere d’arte, notevoli dipinti di questo periodo, troverai che supporta ciò che dici. ”
Il semplice ma ovvio consiglio che Rudolf Steiner ha dato agli insegnanti, è che la storia contiene molti elementi soggettivi, dai libri di testo raramente riesci a conoscere le biografie delle persone.
Oggi ci si chiede spesso quali libri di storia leggere, quale storico è il migliore? La risposta può essere solo che, alla fine, ognuno è il migliore e ognuno è il peggiore; insomma il libro di testo non fa davvero alcuna differenza.
Non importa quale autore storico tu scelga! Naturalmente, vanno analizzati testi storici specifici c’è del bene e male in ciascuno. Il punto non è questo, la linea di fondo nell’insegnamento della storia nella pedagogia Waldorf, è quella di descrivere gli eventi e in particolare le persone e le loro vite in un modo che si dia vita al periodo del tempo. E in particolare gli sforzi degli individui, il loro impegno che porta il cambiamento in circostanze strazianti.
Queste grandi immagini s’imprimono con il fuoco della passione nella memoria dei ragazzi e saranno d’aiuto anche per affrontare gli esami ma soprattutto i grandi tumulti interiori che verranno incontro all’individuo nel suo percorso di crescita.
Marco Vinci
Maestro di Classe